Francobolli e Toscana. Percorso filatelico tra storia, arte, economia e tradizioni
mostra di Fabrizio Fabrini
Dal 12 dicembre al 27 dicembre 2017
Sala Gonfalone, palazzo del Pegaso
La mostra, che si inserisce nelle celebrazioni per la
Festa della Toscana 2017, dedicata ai
Lorena, riserva uno spazio particolare alla storia della
pena di morte e presenta anche pezzi rari e di valore, privilegiando la bellezza e la qualità delle immagini.
Oltre alla raccolta di Fabrini, che è anche autore del catalogo, è esposta anche la minicollezione “La Toscana dei Lorena” di Sergio Chieppi.
Non solo francobolli, ma anche cartoline, lettere e documenti di storia postale che raccontano la Toscana in tutte le sue eccellenze, dalla storia all’arte, dallo sport all’economia, dalle tradizioni ai prodotti tipici.
In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato emesso un annullo filatelico speciale con la scritta "Festa della Toscana 2017. 231° anniversario dell’abolizione della pena di morte e della tortura", a ricordare anche che è proprio nel Granducato di Toscana che il 1 aprile 1851, sono nati i
primi francobolli italiani.
Abbinate all’annullo anche due cartoline dedicate e riprodotte da Poste Italiane Filatelia, una delle quali con il logo della Festa della Toscana 2017. L’altra ritrae uno scorcio di Firenze con il primo francobollo emesso dal Granducato di Toscana, nel 1851, e ha stampata sul retro una frase di Curzio Malaparte: “La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo” (Maledetti Toscani, 1956).
La mostra è visitabile nei seguenti orari:
da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 10 alle 12.
Contenuto aggiornato al 3 maggio 2018