La scuola partecipa alla festa della Toscana
Il 27 novembre 2001 è stata effettuata la premiazione del concorso “Le riforme di Pietro Leopoldo e la nascita della Toscana moderna”.
Il primo premio della sezione “scuole medie” è stato assegnato alla classe III L della Scuola Media Pieraccini-Rosselli di Firenze, per l’elaborazione di una ricerca storica sulla Pena di Morte. Sulla tribuna dei vincitori sono saliti anche la Scuola Elementare Leonardo da Vinci di Signa - con il secondo posto della sezione “scuole elementari” -, la IV A del Liceo Classico Europeo “SS.Annunziata” di Firenze e Daniele della Vecchia della IV classe dell’Istituto Tecnico per Geometri G.Vasari - con il IV posto ex aequo – per la sezione “scuole superiori” . Alla III, IV e V classe della Scuola Elementare di Casola in Lunigiana (MS) e al liceo linguistico sperimentale di Sorano (GR) sono stati assegnati gli altri due primi premi.
Al concorso, indetto per la prima edizione della Festa della Toscana, hanno partecipato circa quaranta scuole da tutta la regione, presentando ricerche, articoli giornalistici, disegni, racconti, videocassette, ipertesti, ex libris. Il mondo della scuola è dunque un protagonista a pieno titolo delle celebrazioni per la Festa della Toscana.
E l’appuntamento con le scuole da quest’anno diventa fisso: per ogni edizione, alla premiazione dei vincitori si affiancherà l’indizione del nuovo concorso. Quest’anno il compito è stato affidato al Parlamento regionale degli studenti: il presidente, Massimiliano Colelli, ha presentato il nuovo bando per la Festa della Toscana 2002. Il tema di questa edizione, in armonia con il tema della Festa regionale, è l’identità della Toscana e la libertà delle idee attraverso la storia delle comunità locali. L’intento è quello di invitare le scuole a un lavoro di ricerca, che faccia leva sulla memoria storica dei paesi e delle persone e produca un insieme di storie e ritratti, che disegnino un’identità radicata sul territorio, mettendo in luce episodi e personaggi che si sono battuti per la libertà delle idee. Il concorso è aperto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, che potranno presentare saggi brevi, articoli, interviste, testi poetici.