"Art.21: Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”
La nostra regione, dal 1786, è sempre stata avanguardia sul tema dei diritti e della libertà. La Festa della Toscana, che celebriamo dal 2001, vuole proprio ricordare e sottolineare questo aspetto.
In questa legislatura abbiamo deciso di fare un passo in più: unire al ricordo della scelta rivoluzionaria operata da Pietro Leopoldo, l'attenzione su aspetti del nostro presente e del nostro futuro. Dopo i nuovi diritti e la lotta ai linguaggi d'odio, nel 2022 dedichiamo la Festa della Toscana alla libertà d'espressione sancita dall'articolo 21 della nostra Costituzione.
Crediamo che questo sia un modo per spiegare, soprattutto ai più giovani, che vogliamo continuare a stare dalla parte giusta della storia ma soprattutto per far in modo che le nuove generazioni possano prendere il testimone dei valori che la Toscana incarna.
In questo senso quest'anno abbiamo pensato di aggiungere alla parte solenne del mattino, anche uno spettacolo serale totalmente gratuito, dedicato a loro. Lo faremo a Cascina, città dove è sepolto Gregory Summers, e parleremo di libertà di espressione attraverso una serata in cui si intrecceranno prosa, teatro e musica.
Sono fermamente convinto che essere stati il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la tortura non sia un caso: è l’essenza stessa della nostra storia, dei nostri valori, delle nostre radici.
E su queste radici noi dobbiamo avere la forza e l’ambizione di costruire il futuro.
Antonio Mazzeo,
presidente del Consiglio regionale della Toscana
#FestaDellaToscana
Contenuto aggiornato al 27 gennaio 2023