Bertacchi Carmen

Vaso comunicante 1
2006

Tipologia: quadro
Materia e tecnica: carta e cartone sovrapposti e i
Anno di acquisizione: 2011

L’artista è sempre stata attratta dal mondo dell’astrazione. Scava ‘involucri’ dalla tridimensionalità con tagli e aperture alla ricerca della pura energia. La paura del mistero della morte è intesa come la fine di tutte le cose (un dormire senza sogni da cui non c’è risveglio, designato dagli alchimisti come il vuoto o l’opera al nero) e il buio inteso, invece, come l’insieme di tutte le zone d’ombra che albergano nel nostro animo. Il tempo è un tema ricorrente nell’opera di Carmen Bertacchi, sia nei dipinti (fra i quali quest’opera), che nelle singolari installazioni. Fluidi ed energie sconosciute sembrano rincorrersi in piani geometrici che ingrandiscono e rimpiccioliscono fino a scomparire; tagli di varia forma e spessore su superfici stratificate di carta, come ‘altorilievi’ che diventano l’opera stessa. L’artista traccia e incide forme da cui ne traspaiono altre, fino a ottenere particolarissime geometrie di potente forza e dinamismo, con una singolare capacità di sintesi di concetti ed emozioni.
L’opera è stata esposta alla mostra di pittura e scultura al femminile “Costruire la pace è... salvare il mondo”, Consiglio regionale della Toscana, 6-13 marzo 2006.

Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. III, 2006