Forlivesi Mirella
Cartorilievo cromofrangente
2003
Tipologia: quadro
Materia e tecnica: cartoncino + cromoflluorescenti
Anno di acquisizione: 2011
La descrizione di quest’opera, inserita nel periodo in cui l’artista volge alla sintesi di forme immateriali nella definizione di superfici di visiva elementarità, sembra contenuta nelle seguenti parole di Belloli: “…vettori liberati in aree metastabili e destinati a svolgere ruoli ambientali segnaletici assumendo motivazioni di libere confluenze transplastiche” (Cromofrangenti…1993, pp.3-5). Negli anni Novanta del secolo scorso Forlivesi inaugura una “modalità diversa del comunicare in campi tridimensionali affrancati da ogni gerarchia topologica, da qualsivoglia rinvio all’habitat tradizionale, da ricorrenze di costanti volumetriche complementari e innecessariamente occludenti”.Siamo di fronte a un corpo metastabile che si orienta nel vuoto, a un evento plastico che si caratterizza come costellazione di raccordo segnaletico unidirezionato.
L’opera è stata esposta nella mostra personale “Dal costruttivismo al madì” (Consiglio Regionale della Toscana, 13-20 giugno 2003).
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. I, 2005