Favi Paolo
Pellicola 2
2008
Tipologia: quadro
Materia e tecnica: tempera
Anno di acquisizione: 2011
Pellicola deriva da un progetto avviato nel 1985, in cui prevale il rapporto con la cinematografica. Qui la convivenza di gestualismo e razionalità si compie nei fumi pittorici, nei fuochi fatui, a tratti rossi quindi gialli, verdi e poi blu, e nei segni-gesto che si intrufolano tra le rettilinee bande nere, ora orizzontali e ora verticali, o ad esse si sovrappongono nervosamente. “Una grande sensibilità costruttiva – scrive Alessandro Lazzeri (1998) - attraversa l’intera opera di Paolo Favi, che esprime sempre con un senso di preziosità, una grande e continua volontà di crescita. Ogni quadro premette all’altro con vibrazioni continue, con spazi che si accavallano. Una grande convinzione interna permette al pittore di compiere opere sempre aperte ai contenuti del nostro tempo. Nei segni della contemporaneità è l’avventura di Paolo Favi e nello svolgersi della memoria le ‘pellicole’ colgono l’attimo che viviamo, memorizzano un presente in movimento”.
L’opera è stata esposta alla mostra personale “Diario”, Consiglio Regionale della Toscana, 18-25 maggio 2005.
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. III, 2006