Grassi Fabio
Condivise emozioni
2003
Tipologia: quadro
Materia e tecnica: olio su tela
Anno di acquisizione: 2011
Il senso della solitudine espressa nella produzione di Grassi, di cui quest’esemplare inedito è un’opera particolarmente significativa, si stempera nella contemplazione di una natura dove la figura umana rimane ostinatamente assente: alberi, cielo, terra. “E qui, come su un palcoscenico dell’immaginario ricavato nell’infinito, l’albero recita il suo ruolo di protagonista. E più valido vi appare quanto meglio riesce a identificarsi nella personalità stessa del pittore che ne cura pazientemente l’espressione visiva come in un autoritratto” (Tommaso Paloscia in “Fabio Grassi…” 1998, p. 15). Gli alberi rappresentano per l’artista la secolarità, il continuo divenire del tempo, sono gli unici depositari della storia di tutto il pianeta e questo li rende i veri abitanti della terra. “Loro – così Grassi – ancora una volta attraverseranno il tempo e forse arriveranno a vedere anche l’inizio di un altro nuovo millennio… E sopra a loro, ci sarà ancora il cielo”.
L’opera è stata esposta alla mostra personale “Un percorso”, Consiglio Regionale della Toscana, 27 giugno - 5 luglio 2003.
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. I, 2005