Pasquini Luciano
Campagna toscana
2004
Tipologia: quadro
Materia e tecnica: olio su tela
Anno di acquisizione: 2011
Un paesaggio della memoria che fa vibrare d’emozione che ricorda una frase della poetessa Cristina Campo: “La poesia non aiuta a vivere se non in virtù della pura bellezza, cioè della natura”.L’artista, da anni ritiratosi nelle campagne limitrofe, non ha mai riprodotto en plein air, questa è la sua sigla connotativa, non ne ha mai avuto bisogno vivendo da sempre la natura dentro di lui. Lavora alacremente sulle immagini della memoria di una terra che conosce palmo a palmo e che gli è propria, emotivamente e artisticamente propria, traendo ispirazione dall’opera di Ardengo Soffici, assumendone la delicatezza dei cieli unendola poi alla potenza del colore e alla cultura postmacchiaiola.Ne è scaturita una sua linea pittorica che, malgrado il soggetto sia dei più tradizionali, davanti a un suo quadro fa riconoscere il portato originale, fatto di una forte adesione emotiva che generosamente trasmette con la spontaneità che si acquisisce dopo un lungo e paziente lavoro di ricerca, unito a rare doti di sensibilità e autenticità.
L’opera è stata esposta alla mostra personale “La natura e una ‘certa’ silenziosa beatitudine…”, Consiglio Regionale della Toscana, 3-12 settembre 2004.
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. II, 2005