Pepe Onofrio
Il ratto d'Europa
2001
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: bronzo
Anno di acquisizione: 2011
I momenti salienti del mito, nella versione ovidiana, narrano della principessa fenicia Europa che si reca al mattino vicino al litorale per raccogliere fiori con le compagne. Là è notata e desiderata da Giove che si trasforma in toro bianco e si avvicina alla fanciulla. Dapprima spaventata, diviene fiduciosa, conquistata dalla mitezza dell`animale, tanto da salirgli in groppa. Subito il toro s`addentra nei flutti fino a raggiungere l`isola di Creta dove, in un boschetto di platani, si unisce a lei. `Il Ratto di Europa - scrive Yves Meny nel catalogo del 2002 - è uno dei miti fondatori della civiltà greca: unisce Europa al suo continente d`origine, evoca l`ambiguo rapporto tra uomini e donne, l`alternarsi di violenza e passione che vi può essere in una storia d`amore. Onofrio Pepe ce ne offre la sua sensibile e sensuale interpretazione`. Lo scultore gioca, infatti, con forme rotonde, morbide e sensuali, che sintetizzano poeticamente l`innamoramento passionale di Giove, la conquista della ragazza, il loro amplesso.
L`opera è stata esposta alla mostra personale `Percorso nel mito`, Consiglio Regionale della Toscana, 19 maggio-16 giugno 2003.
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. I, 2005