Gennaioli Paolo
Sulla pena di morte
2001
Tipologia: quadro
Materia e tecnica: tecnica mista su faesite
Misura: cm 147x83
Anno di acquisizione: 2011
Dipinto apparentemente sereno, in realtà provocatorio e provocante per piccoli particolari: un braccio steccato, scarpette rosse con tacco a spillo. Il tutto montato sui volti fiabeschi di un bambino castano e di una bambina bionda. Da lontano le due figure si porgono al riguardante come immagini assolutamente ‘normali’. Sembravano due fratelli impegnati in un gioco. Non si tratta, poi, più da vicino, di un gioco qualunque. I Bambini sono i fatali protagonisti di un futuro che ancora riserva la pena capitale e Gennaioli ha dipinto l’accorato appello affinché abbia fine la barbarie della pena di morte. La bambina del dipinto si ispira al servizio fotografico “La ragazza del rodeo” pubblicato su “D la Repubblica delle Donne”, mentre il volto del fanciullo è quello di Edmund in “Germania anno zero” di Rossellini. Oggi il dipinto, appeso in una bella sala di Palazzo Capponi Covoni, sede del Consiglio toscano, è lì come monito e per attestare, anche, che Gennaioli è uno dei giovani artisti meno indulgenti del panorama pittorico toscano.
L’opera è stata esposta alla mostra personale “Una mostra, un ricordo” (Consiglio Regionale della Toscana, 2002).
Giovanna M. Carli, da Opere d'arte della collezione regionale. Catalogo delle donazioni e delle opere in comodato, Vol. I, 2005