Pagamenti dell'amministrazione
Indicatore di tempestività dei pagamenti
L’indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, a decorrere dall’anno 2015, è calcolato sulla base di quanto previsto dall’articolo 33 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33 e dagli articoli 9 e 10 del d.p.c.m. 22 settembre 2014, come “somma dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richiesta equivalente di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento”.
Il valore è quindi positivo in caso di pagamento in ritardo rispetto alla scadenza e negativo in caso di pagamento in anticipo rispetto alla stessa.
Vengono prese in considerazione tutte le fatture e i documenti contabili equivalenti pagati nel corso del 2018, con esclusione di quelli pagati in contanti attraverso la cassa economale.
Anno 2019
Indicatore di tempestività pagamenti (art. 33 d.lgs. 33/2013 e artt. 9 e 10 DPCM 22/9/2014)
aggiornato con i dati del I,II, III, IV trimestre 2019
(
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formato pdf -
formato ods)
Ammontare complessivo dei debiti (art. 33 d.lgs. 33/2013)
(
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Anno 2018
Indicatore di tempestività pagamenti (art. 33 d.lgs. 33/2013 e artt. 9 e 10 DPCM 22/9/2014)
aggiornato con i dati del I, II, III e IV trimestre 2018
(
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Ammontare complessivo dei debiti (art. 33 d.lgs. 33/2013)
(
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Anno 2017
Indicatore di tempestività pagamenti (art. 33 d.lgs. 33/2013 e artt. 9 e 10 DPCM 22/9/2014)
aggiornato con i dati del I, II, III e IV trimestre 2017
(
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Ammontare complessivo dei debiti (art. 33 d.lgs. 33/2013)
Per il Consiglio regionale della Toscana non risultano debiti certi, liquidi ed esigibili, maturati al 31 dicembre 2017.
Responsabilità dei contenuti e aggiornamenti a cura di Settore Bilancio e finanze
Ultimo aggiornamento 10 febbraio 2022