Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Delibera n. 495 di cui in oggetto;

Atteso

- che il sistema di programmazione regionale in materia di energia, secondo le disposizioni della legge 29 febbraio 2005 (Disposizioni in materia di energia) n. 39, è costituito dal piano di indirizzo energetico regionale (PIER), dai provvedimenti attuativi del PIER e dal documento di monitoraggio e valutazione;

- che la Proposta di Delibera n. 495 costituisce il piano di indirizzo energetico regionale 2006/2010 con il compito di definire le scelte fondamentali della programmazione energetica sulla base degli indirizzi dettati dal Programma Regionale di Sviluppo (PRS);

- che a seguito dell’emanazione della legge 244/2007, Legge Finanziaria, è riconosciuto un ruolo forte delle province nella programmazione in materia di fonti energetiche rinnovabili, nei rispettivi territori;

- che alle Comunità Montane viene riconosciuto altresì un ruolo di particolare interesse, in campo energetico, in sintonia con il PIER e con la programmazione regionale, al fine di assicurare la copertura del servizio di riscaldamento nei comuni toscani attualmente non collegati alla rete di gas metano;

- che gli obiettivi generali del PIER sono: 1) Sostenibilità del sistema energetico regionale, intesa nelle sue più ampie declinazioni (ambientale, sociale ed economica);

2) Sicurezza nell’approvvigionamento energetico attraverso la diversificazione delle fonti di approvvigionamento (soprattutto per quanto riguarda la fornitura di gas metano);

3) Efficienza energetica attraverso il contenimento della crescita dei consumi energetici e l’aumento della produzione di energia attraverso l’impiego di fonti rinnovabili;

- che le modalità di predisposizione del Piano di Indirizzo Energetico Regionale - P.I.E.R., sono conformi alla normativa regionale in materia di programmazione ed alle disposizioni dell’articolo 48 dello Statuto;

- che sulla Proposta di Delibera in oggetto, si è svolta una positiva sessione di concertazione nella seduta del Tavolo di concertazione interistituzionale del 3 marzo 2008.

DELIBERA

di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole sulla Proposta di Delibera n. 495 in oggetto e di comunicare, a titolo collaborativo, le seguenti raccomandazioni:

1) mettere in condizioni gli Enti Locali di esercitare le funzioni che vengono trasferite

2) che vi sia coordinamento con gli altri strumenti di governo del territorio.