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COMUNICATO STAMPA  n. 1376

 
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Premio Giulio Preti 2011: Monaci, a Jean Petitot per felice sintesi tra matematica e filosofia

Il presidente del Consiglio regionale: “Grazie al suo spirito innovativo compiuto salto culturale in Europa”

 

25 novembre 2011

 

Firenze – “Per le capacità eccelse nell’essere riuscito a saldare due materie tra loro in apparente contrasto, la filosofia e la matematica”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci ha motivato la scelta del professor Jean Petitot, destinatario del Premio Giulio Preti 2011, uno degli eventi clou di Pianeta Galileo, la rassegna dedicata alla diffusione della cultura scientifica tra i giovani. Petitot è uno dei principali studiosi, in campo mondiale, che impiega strumenti matematici avanzati per affrontare problemi filosofici, alla luce di una nitida consapevolezza storico-filosofica e storico-scientifica. Nell’esprimere ammirazione e riconoscimento ad “un illustre scienziato che grazie al suo spirito innovativo ci ha fatto fare un salto in Europa”, Monaci ha rivolto un pensiero ai giovani: ”Vi aspetta – ha detto – una sintesi tra materie scientifiche e umanistiche per dare anima ad un futuro che altrimenti rischia di rimanere vuoto”. “Jean Petitot – ha ricordato il professor Alberto Peruzzi, presidente del comitato scientifico di Pianeta Galileo – è uno dei rari filosofi matematici del nostro tempo, con la sua opera ha saputo valorizzare l’apporto della matematica in ambiti dai quali era stata esclusa o era rimasta marginale”. Nel suo intervento, Petitot ha onorato la memoria di Preti e del suo “razionalismo critico”, che lui considera “nuovo illuminismo”. A Jean Petitot, professore all’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales et École Polytechnique di Parigi, si deve la messa a punto di modelli morfodinamici per la semiotica e le scienze conoscitive, con particolare attenzione alla percezione visiva. Petitot ha dedicato al pensiero di Giulio Preti alcuni saggi e si è adoperato affinché la sua eredità culturale fosse conosciuta in Francia. (bb)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana