COMUNICATO STAMPA n. 1347
Pianeta Galileo: in laboratorio, sulle ‘tracce’ del colpevole
Mercoledì 5 dicembre, dipartimento di Chimica, studio sul Dna fingerprinting; dalla scena del crimine al profilo genetico. In programma anche lezioni, visite guidate ed esperimenti su “l’acqua che non congela” e la “zoologia molecolare”
30 novembre 2012
Firenze – Laboratorio con “delitto” e investigazioni scientifiche, lezioni incontro sui “colori del cielo” e “l’anno di Turing”, esperimenti con fluidi gelatinosi e miscele fumanti, approfondimenti sulla zoologia molecolare e “l’acqua che non congela”. Queste le principali iniziative che si svolgono a Firenze, dal 3 al 7 dicembre, nell’ambito di Pianeta Galileo, la rassegna promossa dal Consiglio regionale della Toscana, in collaborazione con gli atenei toscani e con l’Ufficio scolastico regionale, per avvicinare i giovani alla cultura scientifica.
Si inizia lunedì 3 dicembre dalle 10, con replica mercoledì 5, all’Istituto per lo studio degli ecosistemi (via Madonna Del Piano, 10), con un laboratorio sulla “zoologia molecolare”, per approfondire le tecniche di conservazione e raccolta dei tessuti per l’analisi del DNA. L’appuntamento, in collaborazione con OpenLab, Università di Firenze e CNR, fa parte dell’iniziativa “Una giornata da ricercatore”.
Martedì 4 alle 11, al liceo scientifico Leonardo da Vinci (via Giovanni Dei Marignolli, 1), si tiene uno studio sui “colori del cielo”, a cura di Edvige Corbelli, dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.
Mercoledì 5 alle 11, all’Istituto Enrico Fermi di Empoli (via Bonistallo, 73), è invece in programma una lezione incontro, dal titolo “L’anno di Turing”, interviene Daniele Mundici. Alan Turing - nato nel 1912 e morto suicida nel 1954-, è considerato uno dei padri dell’informatica e tra i grandi matematici del XX secolo. Sempre mercoledì alle 10, con replica alle 12, l’appuntamento è al dipartimento di Chimica (via Lastruccia, 3 – Firenze), con “DNA Fingerprinting”: laboratorio nel quale viene simulata una vera e propria “scena del crimine”, con i partecipanti chiamati a scovare il colpevole attraverso investigazioni scientifiche.
La settimana si chiude con due iniziative a cura di OpenLab. Giovedì 6 alle 10, con replica alle 12, al dipartimento di Fisica (via Sansone, 1), esperimenti su “L’acqua che non congela”, per dimostrare come in particolari condizioni di raffreddamento, l’acqua possa essere portata a temperature inferiori a 0° pur rimanendo allo stato liquido. Sempre giovedì, al Polo scientifico di Sesto (via Racah), in aula multimediale - ore 10, replica alle 12 -, fluidi gelatinosi e miscele fumanti sono i protagonisti nella “Scienza delle pozioni magiche”: laboratorio per spiegare – divertendosi – variazioni di colore, fluidità e stato fisico delle sostanze. (cg)
Per tutte le informazioni e il programma: http://www.pianetagalileo.it
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