Pianeta Galileo 2012: Lastri, basta tagli alla cultura scientifica

Presentata in Sala Gonfalone di palazzo Panciatichi la IX edizione della rassegna, che sul territorio toscano conta oltre 282 eventi

26 ottobre 2012

Firenze – “Cultura e istruzione non devono avere tagli”. È quanto ha affermato la consigliera dell’Ufficio di presidenza Daniela Lastri, che oggi ha presentato alla stampa la IX edizione di Pianeta Galileo. Una scommessa iniziata nel 2004 e portata avanti dal Consiglio regionale, in collaborazione con le Università toscane e l’Ufficio scolastico regionale.

“Anche quest’anno Pianeta Galileo sarà un’opportunità unica, di incontro vero con la scienza – ha esordito Lastri – grazie all’impegno del presidente Alberto Monaci e dell’intero Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana che, nonostante le minori risorse a disposizione, hanno deciso di investire in questo importante percorso formativo, ponte con le scuole superiori e con l’Università, quindi con i nostri giovani e con il futuro”. 

A dimostrazione di tale scelta, la consigliera ha ricordato gli oltre 282 eventi sul territorio, con una forte crescita rispetto al primo anno di Pianeta Galileo, che contava solo 74 iniziative.

“Questo progetto permette ai nostri giovani di incontrare la scienza da vicino, di trovarsi a tu per tu con ricercatori e studiosi, di conoscere e apprezzare un mondo capace di combattere anche le disuguaglianze economiche e sociali – ha continuato la consigliera – quando la ricerca scientifica viene utilizzata per lo sviluppo sostenibile”. Un concentrato di saperi e scoperte per accompagnare e avvicinare l’intera società toscana alla scienza “sale della vita”, in quanto capace di migliorare le condizioni dell’umanità.

Daniela Lastri ha quindi dato appuntamento all’inaugurazione di Pianeta Galileo, lunedì 29 – in aula magna del Rettorato dell’Università di Firenze (piazza San Marco, 4) – con la Lectio magistralis di Roberto Casalbuoni sul bosone di Higgs. “Cominceremo alla grande – ha sottolineato la consigliera – per continuare con i tanti appuntamenti in programma, tra mostre, lezioni-incontro nelle scuole, spettacoli teatrali, laboratori, visite guidate e giornate da ricercatore, fino all’incontro conclusivo di maggio, senza distogliere lo sguardo dal binomio scienza e giovani”.

Anche Roberto Casalbuoni, del Comitato scientifico di Pianeta Galileo, in rappresentanza dell’Università di Firenze, ha ribadito: “Le risorse stanziate per l’edizione 2012, di 222mila euro, invariate rispetto al 2011, confermano l’attenzione del Consiglio regionale per i giovani e la cultura scientifica”. Per conto dell’Università di Pisa, ha parlato Chiara Bodei: “La rassegna rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere – ha detto la professoressa - da supportare con tutte le forze, per portare la tecnologia in modo positivo nelle scuole”. Sull’arco temporale della manifestazione – che si svolgerà da novembre ad aprile – si è soffermato invece Stefano Campi, dell’Università di Siena, che ha ricordato come “la continuità rappresenti un elemento caratterizzante dell’edizione 2012”. Il docente ha quindi ricordato la “collaborazione molto stretta” tra le Università coinvolte, che ha reso possibile un programma di ”respiro internazionale”, ricco e di qualità.

Alberto Moreni, dell’ufficio scolastico regionale, ha infine evidenziato la forte partecipazione delle scuole toscane, attive nell’organizzare i percorsi didattici. (ps-bb)