COMUNICATO STAMPA n. 1152
Pianeta Galileo: Lastri, Marie Curie un esempio per uomini e donne
La lezione a cura di Luigi Dei sulla prima donna entrata nella storia dei Nobel. Lastri: “Ha dato un segnale importante con il suo percorso di ricercatrice”
20 ottobre 2011
Firenze – Una ricostruzione storica, ricca di particolari e di emozione, di una vita travolgente ed unica. Quella fatta, questa mattina, in Consiglio regionale, dal professor Luigi Dei sulla figura della scienziata polacca Marya Salomee Sklodowska Curie, nota alla storia della scienza come Marie Curie.
“Una vita da genio quella della minuta donna scienziato, – ha ricordato Dei del dipartimento di chimica dell’Università di Firenze - segnata da tenacia, spirito di avventura, sete di conoscenza e da una grande attitudine alla perseveranza che l’hanno portata a risultati eccellenti”.
Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel) e, nel 1911, del premio Nobel per la chimica per i suoi lavori sul radio. Marie Curie è stata l`unica donna tra i quattro vincitori di più di un Nobel e, insieme a Linus Pauling, l`unica ad averlo vinto in due aeree distinte.
“Abbiamo bisogno di donne così – ha commentato Daniela Lastri, dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con la voce rotta dall’emozione dopo aver ascoltato la lezione. L’impegno, la volontà, la passione che caratterizzano la vita di Marie Curie e che la portano a risultati eccellenti devono essere un esempio per tutti noi, uomini e donne, per ottenere quello che desideriamo. Ha dato un segnale importante con il suo percorso di ricercatrice in un momento in cui alle donne veniva data ben poca importanza.” A ricordare la statura morale di Curie, “che mise la scienza al servizio dell’umanità”, Lastri ha citato Einstein: “La signora Curie è tra tutte le persone celebri, l’unica che la gloria non abbia corrotto”.
La lezione incontro “L’ostinata abnegazione di un genio” rientra nelle iniziative di Pianeta Galileo, la manifestazione promossa dal Consiglio regionale per diffondere la cultura scientifica tra i giovani e si è tenuta proprio nell’anniversario del centenario del Nobel per la chimica e nel suo anno internazionale.
In sala ad ascoltare, attenti e curiosi, una cinquantina di studenti dell’Istituto Superiore Russel Newton di Scandicci e del Liceo Checchi di Fucecchio. (bb)
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