Giorgio Vallortigara
Premio Pianeta Galileo 2020
Locandina premiazione
Cerimonia di premiazione
Giovedì 27 febbraio, ore 10.30
Auditorium del Consiglio regionale
Via Cavour 4, Firenze
Lezione magistrale
Il senso del numero
Origini evolutive e basi neurobiologiche
Quali sono le basi neurobiologiche della nostra conoscenza del numero? Sottostanti le capacità matematiche simboliche e discrete che si sono sviluppate in alcune società umane, giacciono, incarnate nell’attività dei sistemi nervosi, le radici non-simboliche della rappresentazione della numerosità. Basate sulla stima della quantità e sul continuo, esse sono osservabili anche nelle creature prive di linguaggio simbolico, i bambini più piccoli e gli animali non umani.
Giorgio Vallortigara è professore di Neuroscienze presso il Centre for Mind-Brain Sciences dell’Università di Trento, di cui è stato anche direttore.
Per vari anni Adjunct Professor presso la School of of Biological, Biomedical and Molecular Sciences dell’ Università del New England, in Australia.
È autore di più di 300 articoli scientifici su riviste internazionali (con oltre 20.000 citazioni, h-index Google Scholar: 79) e di alcuni libri a carattere divulgativo: “Cervello di gallina. Visite (guidate) tra etologia e neuroscienze”, Bollati-Boringhieri, Torino, 2005 (vincitore del Premio Pace per la divulgazione scientifica nel 2006), “Nati per credere” (con V. Girotto e T. Pievani) Codice, Torino, 2008, “La mente che scodinzola” Mondadori, Milano, 2011 selezionato dalla Giuria Scientifica del Premio Galileo 2013), “Cervelli che contano” (con N. Panciera) Adelphi, 2014, “Piccoli equivoci tra noi animali” (con L. Vozza) Zanichelli, 2015 e “Da Euclide ai Neuroni”, Castelvecchi, 2017.
Ha inoltre pubblicato nel 2013 la monografia “Divided Brains” con L.J. Rogers and R.J. Andrew per Cambridge University Press, tradotta per Mondadori Education (con il titolo “Cevelli divisi”, 2017).
Nel 2011 ha ottenuto uno dei prestigiosi ERC Advanced Research Grant della Comunità Europea e nel 2019 un secondo ERC Advanced Research Grant.
Nel 2016 ha ottenuto il Premio internazionale Geoffroy Saint Hilaire per l’etologia, e una laurea honoris causa dall’Università della Ruhr, in Germania. È socio dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e Fellow della Royal Society of Biology.
Oltre alla ricerca scientifica svolge un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste, quali il Sole 24 Ore e Le Scienze.