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COMUNICATO STAMPA  n. 1016

 
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Parlamento studenti: al via elezioni per rinnovo completo

Dall'11 al 24 novembre operazioni di voto nelle province toscane, dopo le elezioni di primo grado nelle scuole

 

10 novembre 2015

 

Firenze –Appuntamento con il Parlamento degli studenti, istituzione rappresentativa del mondo della scuola toscana, che nel mese di novembre, come consuetudine, si misura con il rinnovo della propria assemblea, attraverso operazioni di voto nelle province toscane. Ad eleggere i nuovi “parlamentari” saranno i “grandi elettori”, scelti dagli studenti nel corso delle elezioni di primo grado nelle scuole (entro il 31 ottobre 2014).
Un momento decisivo per un organo rappresentativo a tutti gli effetti, che si rinnoverà completamente, per la nuova legislatura 2015-2017. Il Parlamento è composto da sessanta studenti: cinquanta eletti tra i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado e dieci all’interno delle Consulte provinciali degli studenti. Le elezioni avvengono in due turni: al primo – entro il 31 ottobre – ogni istituto elegge due rappresentanti detti “grandi elettori”; al secondo – dall’11 al 24 novembre – i grandi elettori di ogni provincia, riuniti in un’unica sede, eleggono al loro interno i 50 parlamentari.
La provincia che darà il via alle elezioni di secondo livello sarà Prato(mercoledì 11 novembre), seguita da Pistoia(giovedì 12), Massa Carrara(venerdì 13), Lucca(lunedì 16), Grosseto(martedì 17), Pisa(mercoledì 18), Livorno(giovedì 19), Siena(venerdì 20), Arezzo(lunedì 23) e infine Firenze(martedì 24 novembre).
“In quindici anni di intensa attività il Parlamento degli studenti si è affermato come organo democratico rappresentativo di oltre centocinquantamila studenti superiori della Toscana – ha scritto il presidente del Consiglio EugenioGiani, in una lettera inviata ai dirigenti scolastici – divenendo vera e propria istituzione, disciplinata da legge regionale del 2011”. “Con la legislatura 2015-2017 il Parlamento dovrà aprirsi sempre più al territorio, in accordo con scuole e istituzioni locali – ha sottolineato Giani – su progetti comuni e proposte concrete, da realizzare coinvolgendo direttamente tutte le componenti della sfera scolastica”. (ps)

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