Welfare: nuove risposte per nuovi bisogni

La Copas avvia un progetto di ricerca, in collaborazione con Ars, sui servizi erogati per l’assistenza agli anziani fragili

16 ottobre 2013

Firenze – “La Conferenza permanente delle autonomie sociali avvia una collaborazione con l’Agenzia regionale di Sanità (Ars) per monitorare e individuare, soprattutto sulla filiera domiciliare, quali sono gli ambiti, le eccellenze, le buone prassi in cui si esplica l’attività delle autonomie sociali, con un’ottica di integrazione dei soggetti e dei servizi”. Questa la dichiarazione della presidente della Copas Eleonora Vanni, per lanciare il progetto di ricerca sui nuovi scenari delle cure, partendo dall’insieme dei servizi erogati per l’assistenza degli anziani fragili, una delle sfide più importanti sui cui affinare un monitoraggio, per concentrarsi sull’organizzazione delle attività e sulle capacità di soddisfare i bisogni assistenziali della popolazione. “L’obiettivo – ha proseguito la presidente della Copas – è andare incontro ad un sistema di revisione del welfare capace di valorizzare anche i soggetti del terzo settore, per l’apporto di competenze e di risorse, integrandosi con la riforma del sistema sanitario che vede l’ospedale come luogo dell’emergenza e dell’intervento specialistico e che sposta sul territorio l’accompagnamento delle persone in tutto l’arco della fragilità”.
Le informazioni rilevate permetteranno di avere un quadro completo sulla percezione che i cittadini hanno del sistema, attraverso raccolta dati e indicatori utili per interventi migliorativi, per la definizione di un nuovo welfare. (ps)