Marcello Guasti con Artemisia. Due artisti in dialogo
mostra a cura di Mirella Branca
da mercoledì 26 febbraio a venerdì 7 marzo 2025
Spazio espositivo, primo piano, Palazzo Bastogi, via Cavour 18, Firenze
programma
Inaugurazione della mostra mercoledì 26 febbraio ore 12.30
La mostra proseguirà fino al 7 marzo 2025 con il seguente orario:
da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
abstract
La mostra nasce dalla volontà di uno dei figli di Artemisia Viscoli di raccontare il miracolo creativo prodotto dal viaggio della madre nel proprio mondo interiore. Questo percorso, che trovò la sua via di emersione nell’arte, la portò a un decisivo rapporto allieva-maestro e poi a un vero e proprio connubio con l’artista Marcello Guasti.
L’esposizione si concentra su questa parte della vita artistica di entrambi. Il loro operare in quello specifico periodo a cavallo tra gli anni Ottanta e il nuovo millennio ha visto come teatro prima l’Istituto d’arte di Porta Romana di Firenze, dove Artemisia incontra Marcello in veste di docente, poi il Conventino in Via Giano della Bella, concludendosi nella casa studio di Terzano, a Bagno a Ripoli.
Presentiamo così una sorta di narrazione di questo connubio attraverso loro opere, alcune mai esposte prima, provenienti principalmente dalla collezione di famiglia, scelte grazie al costante confronto con la storica dell’arte Mirella Branca, che ha conosciuto personalmente i due artisti. Sono esposti in mostra sculture, stampe, dipinti, libri d’artista e fotografie, che vogliono porre l’accento su convergenze, influssi reciproci e rispettive peculiarità.
Artemisia più concentrata sugli aspetti simbolici, psicologici, finanche magici del suo prodotto, infarcita e appassionata di cultura classica e naturalistica e pressata da un’esigenza interiore esplosiva, Marcello più maturo e strutturato, con una cultura artistica a tutto tondo, vero e proprio studioso del rapporto forma/contenuto ed esploratore delle tecniche espressive, si sono parzialmente fusi nel dare un senso creativo alle loro vite. Il loro connubio ha coinvolto un entourage di amici ed estimatori a vario titolo, artisti, critici, scrittori, poeti, provenienti letteralmente dai quattro angoli del pianeta, dando vita ad un piccolo mondo fecondo per l’ambiente fiorentino dell’arte che ha oltrepassato l’orizzonte delle loro singole carriere artistiche.
L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza.