Lega Toscana - Salvini Premier - 31 ottobre 2024
Baldini (Lega): "Gli uffici legislativi del Consiglio regionale confermano i limiti costituzionali della proposta di legge al Parlamento n.16 in tema di cave del distretto Apuo-Versiliese promossa dal gruppo del PD come avevo già dichiarato in corso di illustrazione della PDL."
"Come avevo avuto modo di dire nel corso dell'ultima seduta della Commissione Ambiente intervenendo e commentando i limiti di costituzionalita' di cui, a mio modo di vedere, risentiva pure la Proposta di Legge al Parlamento n. 16 recante norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca, la coltivazione e l'attivita' estrattiva nell'ambito del distretto apuo-versiliese, predisposta dal Gruppo Consiliare del PD, anche la scheda di legittimita' realizzata dalla Direzione di area Assistenza istituzionale del Consiglio Regionale a corredo dello schema legislativo in esame, ha evidenziato anch'esso osservazioni sulla legittimita' costituzionale della proposta.
Cosi' interviene Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega."
"Gli uffici, nella loro nota, ricordano - come feci anch'io in Aula - che la sentenza della Corte Costituzionale n. 228/2016 ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale dell'art. 32, comma 2, della l.r. 35/2015 per la parte in cui qualifica la natura giuridica dei beni estimati, ritenendola una sorta di interpretazione autentica dell'editto di Maria Teresa Cybo Malaspina effettuata con legge regionale e dunque al di fuori delle competenze regionali, facendo altresi' presente che la medesima sentenza, pur non definendo la natura pubblica o privata dei c.d. beni estimati, incidentalmente afferma che "e' un dato storicamente incontrovertibile che nel diritto vivente venutosi a consolidare nei secoli diciannovesimo e ventesimo, i beni estimati non sono trattati come beni appartenenti al patrimonio indisponibile del Comune e che lo stesso Comune di Carrara non ha mai incluso i beni estimati fra quelli appartenenti al patrimonio indisponibile".
"Proprio sulla base di tali considerazioni - continua l'esponente del partito di Matteo Salvini - gli uffici confermano il medesimo ragionamento avanzato dal sottoscritto per cui "stante la perdurante incertezza sulla natura pubblica o privata dei beni estimati, si fa presente che la proposta di legge nella parte in cui prevede tout court che "i beni estimati appartengono al patrimonio indisponibile del Comune", sembra configurare una sorta di espropriazione realizzata mediante una legge provvedimento, senza la previsione di alcuna forma di indennizzo, come invece previsto dall'art. 42 della Costituzione.
Anche per questi motivi - conclude Massimiliano Baldini - quando la PDL n. 16 tornera' in Commissione per essere votata, insistero' affinche' venga ritirata e comunque non votata al pari della PDL 270 sempre in materia estrattiva delle cave."
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