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Nuovo Accordo di Programma

La Consigliera Regionale Monica Pecori, Gruppo Misto Toscana per tutti ha presentato una mozione per sollecitare la stipula di un nuovo accordo di programma per il presidio ospedaliero di Livorno.
È imperativo uscire dalla fase di stallo che ormai da tre anni impedisce ai cittadini di usufruire di una struttura idonea alle loro esigenze sanitarie.
Per il gruppo Toscana per Tutti la soluzione più idonea resta quella di ultimare la ristrutturazione prevista dal piano Mariotti, alla luce dei nuovi standard ospedalieri previsti per legge, dei tempi di esecuzione e dei costi sicuramente più sostenibili rispetto ad una costruzione ex novo.
La mozione presentata che sarà discussa in Consiglio Regionale il 30 Agosto va in questa direzione.

Questo il testo della mozione:
 

Oggetto: Recesso da ADP 24 maggio 2010 “Realizzazione del Nuovo Presidio Ospedaliero di Livorno e delle Opere infrastrutturali connesse”

IL CONSIGLIO REGIONALE

Vista:

• La risposta alla IO521, presentata dal Gruppo Misto Toscana per Tutti, avente per oggetto “lo stato di attuazione dell’accordo di programma per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero di Livorno”;

Considerato che:

• Per poter procedere alla stipula di un nuovo ADP la Regione in quanto soggetto firmatario insieme al Comune di Livorno è tenuta, come si evince dai verbali dei tavoli tecnici del 6 e 20 ottobre 2015 e dei verbali del collegio di sorveglianza del 22 settembre e del 23 ottobre 2015, a “porre in essere i conseguenti provvedimenti necessari per la revoca consensuale”;

Appurato che:

• Come scritto nei verbali sopra citati: “non ci sono più i presupposti per mantenere ADP del 24 maggio 2010”;

Impegna la Giunta Regionale:

• A formulare gli atti amministrativi necessari per recedere da ADP del 24 maggio 2010 e procedere quindi con il Comune di Livorno alla stipula di un nuovo accordo;

• A impegnarsi, nel nuovo ADP, alla ristrutturazione del plesso di Viale Alfieri valutando anche quanto previsto dal “piano Mariotti”;

• A darne notizia al Consiglio entro 60 giorni da oggi.

Il Consigliere

Monica Pecori