Unione di Centro - 21 gennaio 2015
DEL CARLO (UDC): LUCCA.. “SUL FUTURO DELL’EX CAMPO DI MARTE SI E’ GIA’ PERSO TROPPO TEMPO”.
Il pericolo vero è che l’area dell’ex ospedale Campo di Marte sia destinata ad un progressivo degrado. Si è già perso tempo prezioso e se ne sta perdendo altro.
Dopo oltre due anni dal suo insediamento e dopo varie prese di posizione che ne lamentavano il ritardo, l’Amministrazione Tambellini ha dato un incarico alla Società Sinloc. Non si è capito con quale imput dal momento che ne sarebbero scaturite delle indicazioni per un riutilizzo di quell’area ad uso pubblico direzionale ma anche privato commerciale con l’eccezione ovviamente della parte che resta di proprietà dell’ASL sulla quale il Comune deve ancora esprimersi ufficialmente circa la ristrutturazione dei vecchi padiglioni o la realizzazione di un nuovo edificio.
Il Sindaco riafferma giustamente che sull’area dell’ex ospedale non sono ammesse speculazioni da parte dei privati e che deve rimanere ad uso pubblico. In pratica vengono ripetute le stesse cose di cui si parla da tempo e che anche il Presidente della provincia Baccelli aveva indicato più di un anno fa.
Non si capisce allora quali passi in avanti siano stati compiuti con le varie amministrazioni pubbliche.
Ulteriore ritardo non è più tollerabile.
Bisogna uscire dalle approssimazioni ed essere più precisi per aggiungere nuove funzioni. Basti pensare che l’Agenzia delle Entrate ed Equitalia sono dislocate a Guamo e che le loro amministrazioni sarebbero ben liete di potersi avvicinare alla città anche per evitare di pagare canoni d’affitto particolarmente alti.
Pertanto, non solo è necessario definire la destinazione urbanistica dell’area, ma è soprattutto urgente portare avanti la trattativa con gli Enti ed i Ministeri interessati al trasferimento dei servizi a Campo di Marte. In questa trattativa va coinvolta la Regione per il peso istituzionale che può esercitare nei confronti del Governo, anche perché la Giunta regionale è molto interessata a recuperare, per quanto possibile, i 23 milioni di euro anticipati alla ASL per la costruzione del nuovo ospedale.
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