Forza Italia - 9 marzo 2015
Calvario treni, dal Valdarno una nuova puntata; Mugnai (Fi): «Qui ormai si viaggia senza certezze, e l’assessore fa il turista per caso in giunta chiedendo a noi le soluzioni»
E’ sempre lui, il vituperio ferroviario dell’umane genti valdarnesi: il treno regionale veloce (si ostinano a chiamarlo così…) 2304 che alle 9.07 dovrebbe – secondo tabellone degli orari – fermarsi alla stazione Montevarchi-Terranuova per recuperare i pendolari diretti a Firenze. Per fermarcisi, il più delle volte ci si ferma. Quanto all’orario e al veloce beh… E oggi, solita storia: «Stiamo viaggiando con un ritardo di 25 minuti circa su una tratta che di percorrenza ne richiede 41», si indigna ancora da bordo treno, dopo tanti anni di pendolarismo, il Consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai.
«La settimana scorsa – tuona l’esponente azzurro – si è data la colpa dei ritardi alla tempesta di vento. E oggi? E tutte le settimane precedenti? E quelle che verranno? Qui è sempre così, in questa come nelle altre fasce orarie interessate dal trasporto di cittadini che quotidianamente, per lavoro o per studio, tentano di spostarsi lungo questa tratta dribblando convogli cancellati, carrozze stipate come carri bestiame, guasti agli impianti, distacchi di finestrini o plafoniere o suppellettili varie… E’ un autentico calvario! E il peggio è che per affrontarlo paghiamo pure!»
Mugnai se la prende con la Regione, mirando dritto all’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli: «All’inizio del suo incarico da assessore prometteva», ricorda Mugnai. «Poi adesso – prosegue – visto che non riesce a farsi dare ascolto con autorevolezza da Trenitalia, allora non trova di meglio che abdicare al suo ruolo chiedendo ai pendolari, che giustamente gli chiedono conto della situazione, di individuare soluzioni e suggerirle loro. Come se lui in giunta fosse turista per caso. Viaggiatori non per caso ma a caso invece siamo noi tutti che ogni giorno affrontiamo ogni genere di disagio, sempre senza sapere né quando si parte né quando si arriva e cosa ci aspetta nel mezzo del percorso. Qui civile Toscana, passo e chiudo. Poi, forse, magari, arrivo».
Alla fine sì: Mugnai e i suoi compagni di viaggio sono arrivati a Firenze Santa Maria Novella alle 10.10, anziché alle 9.48 come avrebbero dovuto. Poi ci sarà da affrontare il ritorno.
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