Nuovo Centrodestra - 10 febbraio 2015
Geotermia, Agresti (Ncd): «Astensione su una legge di sapore elettorale»
Sintesi dell’intervento in aula del Vicepresidente Commissione Ambiente Andrea Agresti (Nuovo Centrodestra)
«Nel merito di questa proposta di legge, siamo favorevoli. Come però abbiamo detto in Commissione abbiamo verificato alcune criticità che emergono dalla tempistica, ovvero dall’aver prodotto ora questa legge. Il rinvio di sei mesi stabilito adesso ha un sapore elettorale. Anche a non voler essere maliziosi, resta il forte ritardo con qui si vara questa legge quando la geotermia è stata finora portata avanti nella più totale confusione. Il problema è stato finora sottovalutato».
«C’è poi stata una protesta forte, soprattutto in zona amiatina, da parte delle popolazioni che non hanno avuto chiaro ciò che si andava a fare. Per forza: non c’era, effettivamente, nulla di chiaro. La Regione ha rimandato via via le proprie valutazioni, e sono mancati tutta una serie di accorgimenti prima di aprire questa corsa all’oro come la ricerca sulla geotermia si è rivelata. Noi su questa legge ci asterremo. Io la ritengo il male minore. Ma le regole di questo gioco vanno fatte, perché al momento c’è solo confusione sui criteri per l’aggiudicazione e l’assegnazione della ricerca come sulle valutazioni di carattere ambientale. Perché è evidente che non ci sarà spazio per tutti, e i criteri dovranno essere ponderati e trasparenti per individuare chi poi dovrà eventualmente costruire l’impianto». (mo.no)
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