Il popolo toscano - riformisti 2020 - 20 gennaio 2015
Gazzarri e Fedeli (TCR): “ Da anni denunciamo il monopolio assoluto della Moby. Ora si faccia chiarezza sulle possibili conseguenze della decisione presa dal Consiglio di Stato”
Presentata interrogazione urgente , a firma Gazzarri, Fedeli, Manneschi, Ciucchi e Lazzeri sulla questione Toremar, in merito alle possibili conseguenze sul servizio di continuità territoriale per l’Arcipelago Toscano e sul futuro occupazionale dei lavoratori in seguito all’annullamento da parte del Consiglio di stato dell’appalto per l’aggiudicazione di Toremar a Moby.
“ Purtroppo quei timori espressi a più riprese fin dall’aggiudicazione di Toremar a Moby che ci vedevano estremamente perplesssi su una privatizzazione anomala che gettava le basi per un monopolio assoluto della Società per quanto riguarda le tratte isole-terra ferma, adesso assumono una valenza ancor più negativa. Esiste una scelta, fatta dal Consiglio di Stato che denuncia i limiti di quel percorso confuso da noi più volte messo in dubbio che ha sancito l’esclusione dalla gara di Toscana Navigazione nonostante fosse individuata come miglior offerente. Esiste il timore che, a fare le spese di un passaggio avvenuto forse con poca chiarezza e trasparenza, siano i lavoratori e i cittadini. Ora dobbiamo responsabilmente prendere in mano la situazione e garantire un futuro occupazionale certo agli addetti di Toremar, e, al contempo, non disattendere il diritto alla continuità territoriale per gli elbani e per i tanti turisti che visitano l’Isola”. Questo il commento dei consiglieri regionali Marta Gazzarri e Giuliano Fedeli, firmatari, insieme ai colleghi Marco Manneschi, Piaraldo Ciucchi e Gian Luca Lazzeri, di un’interrogazione sulla vicenda dell’appalto per l’aggiudicazione di Toremar. “ La sentenza deve essere approfondita- hanno commentato i Consiglieri- ma adesso la priorità deve essere la continuità di servizi anche in vista dell’approssimarsi della stagione turistica che, come ben noto, si apre già da Aprile in concomitanza con le festività Pasquali. Chiediamo che le tariffe, tra le più alte di Europa, non siano ritoccate in eccesso e che il servizio di continuità sia efficiente. Chiediamo alla Giunta come intenda tutelare i lavoratori, quelli i cui contratti sono stati stabilizzati recentemente e quelli ai quali erano state prospettate nuove assunzioni. Dobbiamo scongiurare che, sul turismo già pesantemente segnato dalla crisi, si abbattano ora le conseguenze gravi di una scelta sbagliata”. “ Sembrerebbe- hanno poi concluso- che la prossima uscita del fondo Clessidra dalla società Tirrenia sancisca il passaggio totale delle quote a Onorato. Un’ operazione questa che minerebbe seriamente qualsiasi tipo di concorrenza nel Mediterraneo. Ci auguriamo che questa volta, il percorso venga gestito con la massima trasparenza e serietà tutelando la libera concorrenza”.
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