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RIUTLIZZO DI CAMPO DI MARTE A LUCCA. DEL CARLO (UDC):" DOVE E' STATO BACCELLI IN QUESTI ANNI?

“Se non fosse per il fatto che Baccelli  è Presidente della Provincia da quasi due mandati, leggendo le sue dichiarazioni sul riutilizzo del Campo di Marte, verrebbe da pensare che in tutti questi anni, abbia vissuto ed operato da un’altra parte; oppure che sia già in campagna elettorale in vista delle regionali”.  E’ quanto afferma Giuseppe Del Carlo, consigliere regionale dell’Udc.
“La Provincia- prosegue Del Carlo- fin dall’accordo di programma sul nuovo ospedale, che comprende anche il riutilizzo del Campo di Marte per un terzo a destinazione di servizi sanitari non ospedalieri e per due terzi da alienare, è sempre stato uno degli interlocutori principali, insieme ai Comuni di Lucca, della Regione, della Asl. Tanto è che lo stesso Presidente Baccelli, un anno fa, di fronte all’immobilismo della Giunta Tambellini, si fece giustamente promotore di una proposta per il Campo di Marte largamente condivisibile per mettere in moto la scelta urbanistica più idonea. Da allora tutto è rimasto fermo. Solo la direzione della Asl, non solo, si è fatta carico di trasferire e unificare i servizi territoriali sempre a Campo di Marte, ma ha anche indicato con una relazione di 20 pagine inviata agli enti lucchesi e alla Regione la ristrutturazione da fare sul vecchio ospedale, a tale scopo chiedendo i finanziamenti necessari. A questa relazione nella quale la Aslindicava l’opzione per un nuovo edificio ad invarianze urbanistiche senza occupare nuovo suolo previa demolizione di alcuni prefabbricati fatiscenti in quell’area, il Comune di Lucca a oltre un anno di distanza non ha dato alcuna risposta. Sullo stesso problema l’assessore regionale Marroni, in risposta ad una mia interrogazione presentata il 15 aprile 2014 anche per avere i finanziamenti rispose che “le scelte spettano agli enti locali”. Stupisce oggi questa posizione polemica di Baccelli, quando lo stesso sindaco Tambellini si è dimostrato possibilista, senza però sbocchi concreti. Insomma- dice infine il Consigliere Del Carlo- l’immobilismo regna sovrano e poi ci si lamenta che si perdono i finanziamenti. Vista dall’esterno questa vicenda, come altre, dimostrano chiaramente che sono i contrasti all’interno del Partito Democratico che ritardano le scelte e gli investimenti”