Portavoce dell'opposizione - 25 febbraio 2014
Rimpasto di Giunta, Fuscagni: «Rossi si dimetta. Fallimento su tutto»
La portavoce dell’Opposizione: «Civatianamente dico che siamo a metà
strada tra Misery non deve morire e I Dieci Piccoli Indiani».
«Il Presidente Rossi stravolge la Giunta, manda a casa Assessori e Vicepresidente, modifica la maggioranza, interpreta il consenso senza ripassare dal voto, porta le beghe del PD dentro le Istituzioni, rompe il patto con gli elettori, dice che l’IDV è sparita e di fatto è l’IDV che lo tiene in piedi, vanta risultati ottimi in sanità quando ancora non ci ha spiegato come è stata possibile la voragine di oltre 400 milioni di euro alla ASL di Massa. Non solo: non prova nemmeno un minino di imbarazzo neppure quando ci dice che in un anno farà quello che non è stato in grado di fare in quattro anni di governo regionale. La verità è che la Toscana di Rossi è al palo su tutto, bloccata in ogni atto, ferma in ogni passaggio chiave. C’è solo una parola per definire questi anni di governo regionale: un fallimento strutturale paurosissimo».
Così la portavoce dell’Opposizione in Consiglio regionale Stefania Fuscagni in occasione del dibattito seguente alla comunicazione del presidente della Giunta regionale Enrico Rossi.
«Se dovessi usare un parallelismo cinematografico mi verrebbe da dire che siamo a metà strada tra un accanimento terapeutico per far sopravvivere una Giunta ormai politicamente morta con atteggiamenti ora politicamente autolesionistici ora politicamente aggressivi come quelli della protagonista di “Misery non deve morire” ed una revisione rivista e corretta dei “Dieci Piccoli Indiani”, cioè gli assessori della Giunta Rossiche cadono ad uno ad uno, e che non a caso nella versione originaria aveva il titolo “E poi non rimase nessuno”».
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