Più Toscana
comunicato n. 62 del 1 febbraio 2013
PELAGO (FI) – Chiude diabetologia, 800 pazienti abbandonati dall’Asl fiorentina. Più Toscana “Si usino le risorse derivanti dal piano di alienazione”
L’appello del consigliere di Più Toscana Gian Luca Lazzeri
«A Pelago chi ha il diabete abbia gambe. Con la chiusura dell’ambulatorio di diabetologia nella struttura di San Francesco i 650 pazienti della Val di Sieve saranno costretti a montare in auto e macinare 20 chilometri per essere Ponte a Niccheri in mezz’ora. L’alternativa? Pagare».
È la denuncia del consigliere regionale di “Più Toscana” e membro della IV commissione “Sanità”, Gian Luca Lazzeri, che raccoglie la denuncia dell’Associazione Diabetici della Val di sieve sulla chiusura del centro diabetologico del poliambulatorio di San Francesco «chiusura – spiega che – penalizza unbacino d’utenza di quasi 1000 pazienti schedati presenti fra Pontassieve, Rufina e Pelago.
«Una scelta quella dell’Asl 10 che rischia di penalizzare economicamente fasce della popolazione con poca possibilità di movimento che dunque si troveranno costrette a sborsare denaro per un servizio che per vent’anni è stato gratuito.
Soprattutto se messa a confronto con il piano alienazione che solo per il 2013 prevede la vendita di 15 immobili in tutto il territorio, non è possibile che almeno un millesimo del ricavato non possa essere destinato come investimento per salvare il poliambulatorio risparmiando balzelli a pazienti che, per di più, sono malati cronici con bisogno di assistenza e monitoraggio costante.
Chiediamo all’azienda sanitaria fiorentina – conclude il consigliere – di tornare sui suoi passi e dopo un confronto con le istituzioni locali restituire questo importante servizio alla cittadinanza».
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