Festa della Toscana 2015
Le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna: iniziativa economica (liberalizzazioni); delle comunità (enti locali e loro identità); dell’organizzazione corporativa (scioglimento delle corporazioni e costituzione delle camere di commercio); dei diritti umani (abrogazione della pena di morte e della tortura)
La Festa della Toscana è dedicata nel 2015 al legame tra le riforme di Pietro Leopoldo e la Toscana moderna, riprendendo e rilanciando, dopo quindici anni dalla prima edizione, il filo conduttore all’origine della manifestazione: le grandi riforme che, a partire dall’abolizione della pena di morte, decisa per la prima volta al mondo proprio dal Granduca il 30 novembre del 1786, hanno fatto di questi territori un laboratorio dei diritti umani e civili e un incubatore di innovazioni economiche, sociali, organizzative. Il tema della Festa si declina così su più versanti: i diritti umani, con l’abolizione della pena di morte e della tortura; l’iniziativa economica, con la spinta verso le liberalizzazioni; le comunità, con la crescita degli enti locali e delle loro identità; i cambiamenti organizzativi, con lo scioglimento delle corporazioni e la costituzione delle camere di commercio.
Iniziative regionali e territoriali celebreranno la Festa in tutta la Regione, con un programma che verrà definito anche sulla base del bando, aperto fino al 12 ottobre 2015, rivolto ad onlus, enti morali, pro loco, associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, associazioni culturali senza scopo di lucro, enti locali e istituti scolastici.