Nato a Pienza (SI) il 25 dicembre 1925, consegue il diploma di insegnante elementare e successivamente, nel 1944, la maturità classica. Nel 1942 si iscrive al PCI e partecipa alla Resistenza armata prima nella formazione Mencattelli e poi nella Brigata Garibaldi “Spartaco Lavagnini”. Dopo la Liberazione assume vari incarichi nella federazione PCI di Siena e nel 1948 viene arrestato e messo in carcere per la partecipazione alle manifestazioni contro l’attentato a Palmiro Togliatti. Assolto senza alcun addebito e senza processo, dal 1953 al 1961 è dirigente e poi segretario provinciale della Federazione del PCI di Grosseto. Componente della sezione agraria alla Direzione nazionale del PCI, membro della segreteria nazionale dell’Alleanza contadini, è fondatore dell’Associazione regionale contadini della Toscana, di cui è presidente dal 1965 al 1978. Per tre legislature, dal 1968 al 1979, è eletto deputato al Parlamento, fa parte della commissione Agricoltura della Camera e della commissione Interparlamentare per la elaborazione dei decreti di trasferimento delle competenze dallo Stato alle regioni.
Alle consultazioni regionali del 8 – 9 giugno 1980 è eletto nella lista del PCI della circoscrizione di Siena con 2.704 preferenze ed entra a far parte della Giunta regionale come assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca.
Alle elezioni regionali del 12 - 13 maggio 1985 è rieletto nella stessa lista e circoscrizione con 3.631 preferenze. Rientra in Giunta e mantiene le precedenti competenze fino al 26 maggio 1987, data in cui si dimette da consigliere regionale per motivi personali.
Ha aderito al gruppo PCI.