Fattori Tommaso eletto nelle legislature X

Tommaso Fattori (Firenze 1971) ha iniziato il suo impegno politico e sociale al ginnasio, come rappresentante degli studenti nel consiglio d’istituto del liceo Michelangelo, e da allora non ha più smesso. E’ stato rappresentante studentesco nel consiglio di corso di laurea in filosofia, nel consiglio di facoltà di lettere e filosofia e nel consiglio d’amministrazione dell’Università di Firenze, guidando la lista unitaria degli Studenti di Sinistra nel 1995, quando, per la prima volta, la lista ottenne la maggioranza assoluta dei voti nell’ateneo fiorentino.
E’ stato portavoce del Social Forum di Firenze e organizzatore del primo Forum Sociale Europeo del 2002. E’ stato organizzatore e punto di riferimento del Forum Mondiale Alternativo dell’Acqua, del Klimaforum - il primo movimento globale per la giustizia climatica -, di Altersummit, di Firenze 10+10.
E’ stato cofondatore del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua - dove fino al 2014 ha coordinato il gruppo internazionale - e della Rete Europea dell’Acqua. E’ stato fra i principali promotori dei referendum d'iniziativa popolare del giugno 2011 che hanno portato alle urne 27 milioni di cittadini conseguendo una vittoria senza precedenti: il 96% dei votanti si è espresso a favore dell’acqua bene comune e contro la privatizzazione del servizio idrico e degli altri servizi pubblici locali. E’ stato fra gli estensori delle proposte di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua.
E’ stato ambasciatore europeo per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) “Water is a Human Right”, presentata nel 2014 alla Commissione Europea con 1.884.000 firme raccolte in 23 paesi UE.
Nel 2014 ha collaborato all’Iniziativa dei Cittadini Europei sulla libertà di stampa e il pluralismo dei media in Europa come coordinatore della campagna italiana.
Dal 2011 al 2015 è stato direttore di Transform!Italia e membro del comitato direttivo dell’European Network of Political Foundations a Bruxelles.
Dal 2011 al 2014 ha collaborato come consulente esperto con il Consiglio d’Europa di Strasburgo (Social Cohesion Research and Early Warning Division) per progetti riguardanti i beni comuni, i servizi pubblici, i diritti umani e la lotta alla povertà.

Nel 2014 è stato candidato alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras ottenendo 10.055 preferenze. 

Nel 2015 è stato candidato presidente della Regione Toscana per Sì-Toscana a Sinistra, ottenendo 85.870 voti, e divenendo poi capogruppo dell’opposizione di sinistra nella X legislatura e presidente della Commissione istituzionale per le politiche europee e gli affari internazionali del Consiglio regionale della Toscana. Nella X legislatura è stato anche membro della Commissione ambiente e governo del territorio, della Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera, della Commissione d'inchiesta su Fondazione e Banca Monte Paschi Siena e della Commissione d'inchiesta Discariche sotto sequestro e ciclo rifiuti in Toscana.  

E’ stato definito dalla stampa “uomo dei record” per l’intensa attività istituzionale svolta nel corso del mandato, dove è stato di gran lunga il consigliere con il maggior numero di ore di intervento in Aula e primo firmatario del maggior numero di atti di indirizzo presentati e approvati dal Consiglio regionale. E’ stato il consigliere d’opposizione con il maggior numero di proposte di legge sia presentate, sia approvate dall’Aula. Sotto la sua presidenza la commissione per le politiche europee è divenuta permanente ed è stata istituita la sessione europea del Consiglio regionale, attiva a partire dalla XI legislatura.

Ha pubblicato svariati contributi su riviste italiane e internazionali fra cui Trends in Social Cohesion, South Atlantic Quarterly, Ecòle, Relations, Transform, MicroMega,Quale Stato. Tra le principali pubblicazioni immediatamente precedenti all’elezione in Consiglio regionale si ricordano: 2014: Nostra acqua quotidiana, in MicroMega n. 4 (Gruppo Editoriale l'Espresso); 2013: The European Citizens' Initiative on Water and 'Austeritarian' Post-Democracy, in Transform; 2013: Commons: Natural Commons, Social Justice and Environmental Justice, in Trends in Social Cohesion (edizioni del Consiglio d’Europa); 2013: From the Water Commons Movement to the Commonification of the Public Realm, in South Atlantic Quarterly (Duke University Press); 2013: Commons and Commonification of Public Services, in Trends in Social Cohesion (edizioni del Consiglio d’Europa). E’ stato coautore del volume Living in Dignity in the XXIst Century. Poverty and Inequalities in Societies of Human Rights: the Paradox of Democracies, edizioni del Consiglio d’Europa, Strasburgo, 2013. Commons: la justicia social a través de la capacidad de compartir in El bien comùn de la humanidad, a cura di Birgit Daiber e Francois Houtart, Ruth Editorial, 2012.

(note biografiche a cura dei consiglieri regionali e delle segreterie politiche)

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