Arpat: sì a bilancio preventivo 2015 e pluriennale 2015/2017

Le commissioni Territorio e Ambiente e Sanità e politiche sociali, riunite in seduta congiunta, hanno licenziato l’atto a maggioranza

19 marzo 2015

Firenze – Disco verde dalle commissioni Territorio e Ambiente e Sanità e politiche sociali, riunite in seduta congiunta, per i bilanci preventivo 2015 e pluriennale 2015-2017 di Arpat, agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana.
L’atto è stato licenziato a maggioranza: sette commissari a favore (i presidenti Marco Remaschi e Gianfranco Venturi, insieme ai commissari Simone Naldoni, Lucia De Robertis e Giovanni Ardelio Pellegrinotti, del Pd; Marta Gazzarri, Ptr; Gian Luca Lazzeri, Più Toscana) e due astenuti (i vicepresidenti Stefano Mugnai, FI, e Andrea Agresti, Ncd).
Ad illustrare il provvedimento il direttore generale dell’agenzia Giovanni Barca, che non ha rilevato novità di rilievo rispetto al 2014.
In sintesi: il bilancio preventivo 2015 ammonta intorno ai 51 milioni di euro; il piano degli investimenti è di circa 8 milioni di euro, cui Arpat fa fronte con risorse proprie; da registrare un nuovo risparmio del 10 per cento sui costi complessivi dell’agenzia, senza contare le riduzioni di spesa derivanti dalla circolare sui prepensionamenti: una ulteriore manovra che ha portato ad un piano di possibile riassetto pari a 1 milione e 800mila euro. Da ricordare, inoltre, l’investimento per la nuova sede dell’Arpat, che porterà a risparmiare i 600 mila euro di affitto. (ps)