COMUNICATO STAMPA n. 0192
Ambiente: Piano paesaggistico in dirittura d’arrivo
In commissione quasi conclusi i lavori sullo strumento a salvaguardia del territorio toscano. Il Gruppo Pd presenta un testo coordinato che presuppone emendamenti. Fissato a lunedì 23 febbraio il termine ultimo per la presentazione di altre modifiche al testo
19 febbraio 2015
Firenze – Il Piano di Indirizzo Territoriale (Pit) con valenza di Piano Paesaggistico, è in dirittura di arrivo. In commissione Ambiente, presieduta da Gianfranco Venturi (Pd), si procede speditamente e si fissano date certe: lunedì 23 febbraio termine ultimo per la presentazione di emendamenti quindi il passaggio in Aula il 10 marzo.
Nel corso della seduta di oggi, giovedì 19 febbraio, il gruppo Pd ha presentato un testo coordinato che “a monte presuppone comunque emendamenti” ha spiegato il consigliere Giovanni Ardelio Pellegrinotti. “Il Piano è un atto complesso e condizionerà la vita dei cittadini toscani per i prossimi vent’anni. Non ci possiamo permettere di sorvolare su alcun punto”. “La nostra preoccupazione – ha continuato – è che il Piano non ingessi troppo l’attività e lo sviluppo della Toscana anche attraverso indicazioni, prescrizioni e direttive che possono più o meno incidere e condizionare a seconda di come vengono declinati i singoli termini”. Pellegrinotti ha inoltre annunciato una serie di emendamenti su “disciplina di Piano, abachi, mantenimento o meno degli allegati, schede di ambito”.
“Prendo atto che il Piano è cascato” ha detto Monica Sgherri (Rc/Ci). La consigliera, dopo una prima lettura della relazione Pd ha infatti osservato come “i crinali, in forza del documento avanzato oggi, siano modificabili”.
Anche Nicola Nascosti (Fi) ha annunciato la presentazione di circa 200 emendamenti formulati sul “documento elaborato dalla Giunta” e che riguardano anche la filiera delle cave, il settore agricolo e balneare. Nascosti ha quindi chiesto, formalmente, di “votare gli emendamenti uno per uno” e ha inoltre anticipato un’altra scheda di modifiche al testo “non direttamente collegata alle osservazioni già pervenute”. (f.cio)
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