Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.

COMUNICATO STAMPA  n. 1057

 
dal   
  al     
 

Diritto allo studio: via libera al bilancio consuntivo 2013 azienda regionale

L’atto è stato approvato a maggioranza

 

4 novembre 2014

 

Firenze –Il Consiglio regionale ha dato il via libera, a maggioranza, alla delibera che approva il bilancio consuntivo 2013 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio. Il consuntivo registra un utile netto di 174mila e 845 euro, il 20 per cento del quale è destinato a fondo di riserva legale. Il restante 80 per cento, invece, viene accantonato in fondo di riserva per la realizzazione di investimenti futuri.
La disponibilità dei posti letto nel 2013 è di 4.463 unità così distribuite: 1.368 a Firenze, 1.554 a Pisa e 1.541 a Siena. Il tasso di copertura raggiunto è del 67 per cento. Il personale dell’Azienda è diminuito di 10 unità.
Tra i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi previsti per il 2013, l’erogazione della borsa di studio al 100 per cento degli idonei, con l’incremento dei benefici concessi, la nuova borsa dei servizi e l’introduzione di una nuova offerta alimentare nell’ambito del servizio di ristorazione. E poi ancora la messa in esercizio della residenza di Uopini (Siena, 232 posti letto) e della nuova residenza di Carrara (39 posti letto), oltre l’acquisto della residenza di Calenzano (75 posti). È stato inoltre avviata la revisione contabile e la certificazione del bilancio da parte di una società di revisione.
Contrariamente a quanto previsto per lo stesso 2013, non sono state attivate alcune delle strutture: via del Mezzetta a Firenze (causa un ricorso dinanzi al tribunale amministrativo), la residenza di Pisa in via Buti (consegnata nel gennaio 2014, richiede arredi), Villa Val di Rose a Sesto Fiorentino, in cui sono in corso collaudi. L’acquisto dei locali della mensa di Bandini a Siena si è concluso lo scorso gennaio. (lm)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana