COMUNICATO STAMPA n. 0425
Controllo: il Rendiconto in commissione
Illustrato il Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2020, nella commissione guidata da Alessandro Capecchi (FdI)
di Paola Scuffi, 19 aprile 2021
Focus sul Rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2020, in commissione Controllo, presieduta da
Alessandro Capecchi (FdI). A illustrare la proposta di deliberazione, il dirigente del settore Bilancio e Finanze
Fabrizio Mascagni che, partendo dalla normativa sull’autonomia dell’Assemblea, si è concentrato sul fabbisogno del funzionamento del Consiglio regionale attraverso risorse trasferite dal bilancio regionale pari a 23milioni e 786mila 383 nel 2020, a fronte dei 22milioni e 812mila 388 nel 2019, in linea con gli anni 2018 e 2017. Il maggior fabbisogno del 2020 deriva da due fattori: le spese una tantum di 707mila euro per l’erogazione dell’indennità di fine mandato dei consiglieri regionali della legislatura precedente e 738mila euro derivanti dall’abrogazione del divieto di cumulo tra assegni vitalizi. Su tale tema, è stato ricordato l’accantonamento sul Fondo rischi da contenzioso, di circa 3 milioni di euro, per far fronte al ricorso dei Consiglieri con doppio vitalizio, già arrivato in Cassazione.
E se la quota più rilevante del fabbisogno, circa la metà, è destinata al pagamento delle indennità, il restante va per il funzionamento della struttura, le iniziative, le utenze, gli organismi esterni e quant’altro.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 è pari 8milioni e 236mila 125 euro, con una parte destinata agli investimenti, 442mila e 799 euro, e una disponibile di 2 milioni e 996mila e 090 euro.
Ancora altre cifre: 6milioni e 458mila 249 euro per il trattamento economico di consiglieri e assessori; 187mila 459 euro per il finanziamento dei gruppi consiliari; 657mila e 800 euro di spesa per organismi esterni; 204mila e 918 euro per la Festa della Toscana; 32mila e 390 euro per Pianeta Galileo; 36mila euro per il Parlamento degli studenti.
Sul fronte della contabilità economico-patrimoniale Mascagni ha parlato di un patrimonio, al 31 dicembre 2020, di quasi 10 milioni di euro, con un conto economico di esercizio che si chiude con un risultato positivo.
“Il rendiconto del Consiglio regionale, che certifica un buon avanzo di amministrazione, avrà un ulteriore passaggio in commissione Controllo – ha spiegato il presidente Capecchi – che si esprimerà sulla proposta di deliberazione, una volta disponibile anche il parere dei Sindaci Revisori”. “L’avanzo di amministrazione e magari anche il fondo rischi se resta a disposizione – ha proposto il presidente – potrebbe essere utilizzato per interventi corposi sulla struttura e sulle dotazioni dei consiglieri regionali e di tutti gli uffici dell’Assemblea toscana”.