COMUNICATO STAMPA n. 1227
Pianeta Galileo 2018: alla scoperta della scienza che è in noi
Sarà inaugurata giovedì 15 novembre, alle ore 10.30, in Sala delle Feste di palazzo Bastogi a Firenze, l’edizione di quest’anno dell’ormai tradizionale appuntamento con la cultura scientifica
di Ufficio Stampa, 13 novembre 2018
Sarà inaugurata nella Sala delle Feste di palazzo Bastogi, in via Cavour 18, a Firenze l’edizione dell’anno in corso di
Pianeta Galileo, l’ormai tradizionale appuntamento con la cultura scientifica toscana. La cerimonia,in programma il prossimo
giovedì15 novembre,alle
ore 10.30, sarà accompagnata dalle musiche curate dagli studenti del liceo Dante di Firenze. Porteranno i loro saluti il presidente del Consiglio regionale,
Eugenio Giani, i rettori delle università di Firenze
Luigi Dei, di Pisa
Paolo Mancarella, e di Siena
Francesco Frati, insieme a un rappresentante dell’Ufficio scolastico della Toscana.
Sarà una lezione di
Paola Verrucchi dell’università di Firenze, dal titolo
La scienza liberata:riflessioni su una rivoluzione scientifica, a proiettarci nel cuore del pensiero moderno, che per la nostra regione è un’autentica dimensione identitaria.
Le iniziative di
Pianeta Galileo 2018 coinvolgeranno a vario titolo (tramite premi, seminari presso le scuole, elaborati e incontri con gli autori dei libri letti e altro ancora) scuole (135) dei più vari indirizzi di studio, e numerosi relatori (150).
La rassegna, nell’ambito dell’iniziativa
Primo incontro con la scienza propone un ricco programma, con libri selezionati dai rappresentanti dei tre atenei nel Comitato scientifico.
Per l’area di Firenze:
Franco Bagnoli,
Il taccuino del Dr. Watson ovvero: dove si nasconde la fisica nella vita di tutti i giorni?, Apice Libri, 2018;
Lucia Votano,
La via della seta - La fisica da Enrico Fermi alla Cina, Di Renzo, 2017.
Per l’area di Pisa:
Silvia Benvenuti,
Geometrie non Euclidee, università di Camerino;
Bruno Codenotti (CNR Pisa) e
Claudia Flandoli,
Archimede aveva un sacco di tempo libero. La teoria degli insiemi e il concetto di infinito, Sironi.
Per l’area di Siena:
Marco Ciardi (università di Bologna),
Marie Curie. La signora dei mondi invisibili, Hoepli;
Bruno Codenotti (CNR Pisa)e
Claudia Flandoli,
Archimede aveva un sacco di tempo libero. La teoria degli insiemi e il concetto di infinito, Sironi.